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Codice T9020342

Autoclave mod. EUROPA B Evo 24

Europa B Evo è indispensabile in tutte le strutture mediche, odontoiatriche e in tutti i settori ove si necessiti di una sterilizzazione sicura su tutti i materiali: cavi, porosi, solidi, liberi ed imbustati.

Sicurezze applicate
• Valvola di sicurezza certificata.
• Ped sulle camere di sterilizzazione.
• Isolamento della camera con materiale ceramico certificato

-La nuova plancia comandi con display blu ha un forte impatto estetico e grande modernità.
-I nuovi raccordi di ricarica che si inseriscono a filo del frontale dell’autoclave rappresentano una vera e propria innovazione

Peculiarità Europa B Evo
- Camera circolare in acciaio inox tipo AISI 304 trattata
- Carico massimo per ogni ciclo Kg 5
- Volume camera 24 Lt
- 3 sicurezze sul portello: elettromagnete, elettrica, dinamica
- Scheda comandi inserita nella plancia
- Display grafico
- Sistema di allineamento barico automatico
- Caricamento dell’acqua con sistema pompa e blocco automatico serbatoio pieno
- Guarnizione sul portello per assicurare massima durata
- Plancia predisposizione posteriore, con possibilità di carico e scarico automatico dell’acqua
- Sistema di ventilazione forzata integrato nell’apparecchiatura
- Portatry protetto che evita contatto fra carico e camera.

Il sistema P.I.D.
P.I.D. è l’acronimo di proporzionale integrale derivato ed è la massima espressione dei controlli a catena chiusa. La struttura di questo sofisticato controllo è semplice e flessibile.
P.I.D. assicura un costante controllo e monitoraggio a tutto il sistema funzionale dell’autoclave, intervenendo automaticamente nel caso di anomalie sui parametri tecnici ed elettronici non corretti.
Un dispositivo che si comporta come “un vero e proprio tecnico” con capacità di diagnosi e intervento in tempo reale.
Una soluzione che limita anomalie ed allarmi, garantendo massima affidabilità e limita al minimo eventuali fermi della macchina.

Autoclavi in grado di sterilizzare carichi di tipo B
Esistono molti modelli di autoclavi, con caratteristiche e peculiarità diverse.
Ogni struttura medica o studio, deve adottare il modello più consono alle proprie esigenze operative, dettate dai carichi che deve sterilizzare.
In materia di carichi, le EN 13060, hanno defi nito in modo preciso la classificazione chiarendo che si intendono carichi di tipo B i seguenti materiali:
Corpi porosi
I corpi porosi, sono materiali semplici o composti che possono assorbire i fluidi, (tessuti, camici, garze, medicazioni ecc…)
Corpi cavi
I corpi cavi sono materiali o dispositivi con cavità, ostruzioni ecc.. Questi si suddividono in due classi definite in modo preciso attraverso un’accurata descrizione di rapporto fra lunghezze e diametro.

Esponiamo di seguito alcuni concetti di riferimento generale.
Tipo B: cannule, tubi o dispositivi con passaggi considerevoli
Tipo A: turbine, manipoli e dispositivi con fori ciechi o di piccole dimensioni.

Premesso ciò è evidente che in tutte le strutture ove si usano suddetti materiali debbano optare per una autoclave di ultima tecnologia in grado di poter garantire una sterilizzazione sicura sui carichi di tipo B.

Cicli costantemente monitorati
La linea autoclavi Europa B Evo– Europa B Evo 24 sono complete di dispositivo per il costante controllo e monitoraggio dei cicli di sterilizzazione.
Qualsiasi tipo di anomalia viene rilevata e nel caso pregiudichi il cicli di sterilizzazione, l’apparecchiatura viene immediatamente bloccata e tramite un messaggio viene visualizzata l’anomalia.

Cicli prefissi non manipolabili

Tutti i cicli sono prefi ssati e garantiscono sempre una sicura sterilizzazione dei materiali trattati.
Non vi è nessuna possibilità di intervento e manipolazione dei cicli da parte degli operatori e ciò evita qualsiasi tipo di possibile errore umano.
Tutti i cicli assicurano la sterilizzazione di carichi di tipo B
Tutti i cicli di sterilizzazione hanno il sistema di vuoto frazionato, controlli e parametri che assicurano la sterilizzazione di carichi di tipo B.
Anche una selezione non corretta del ciclo desiderato assicura sempre una sterilizzazione sicura su ogni tipo di materiale trattato.

Ergonomia e facilità d’uso

Basta pigiare un pulsante per selezionare il ciclo e un altro pulsante per dare inizio al processo completo. Impossibile sbagliare, impossibile selezionare un ciclo che non assicuri una corretta sterilizzazione, qualsiasi errore operativo viene segnalato tramite messaggi di errore.
L’autoclave può essere utilizzata da più persone senza possibilità di creare danni o problemi.

Il processo di sterlizzazione
Il processo di sterilizzazione è composto da diverse fasi, per ogni punto il produttore ha voluto adottare soluzioni tecniche d’avanguardia.
Vuoto è la prima fase del ciclo ed è determinante per una corretta sterilizzazione.
Assicuriamo un ottimo risultato adottando una pompa di altissima qualità, che permette l’asportazione delle sacche d’aria anche in corpi cavi e porosi.
Preriscaldo è la fase in cui vengono stabilizzati i parametri del ciclo di sterilizzazione, temperatura e pressione. Noi adottiamo un sistema di preriscaldo con elemento riscaldante studiato per ridurre al massimo i tempi di questa fase.
Tempo di esposizione è il periodo in cui vengono debellati tutti i microrganismi, pressione, temperatura e tempo devono essere monitorati in modo perfetto.
Noi possiamo contare su un sistema a doppia sonda e controllo a microprocessore, gestito inoltre dall’esclusivo sistema P.I.D.
Asciugatura è l’importante fase finale del ciclo di sterilizzazione. La perfetta asciugatura assicura il mantenimento sterile degli strumenti.
Il sistema combinato vuoto + calore assicura una perfetta asciugatura dei materiali sterilizzati, sia liberi che imbustati.

L’importanza del vuoto

Dopo aver terminato il carico dell’autoclave e chiuso il portello viene inglobata all’interno della camera dall’aria ambiente, che per una diversa elasticità fisica non si ingloba con il vapore prodotto.
Queste “bolle d’aria” restano “fredde”, pertanto sono un impedimento per una corretta e sicura sterilizzazione dei materiali trattati. E’ importante adottare un sistema di espulsione forzata di queste bolle d’aria.

I sistemi di vuoto

Esistono diversi sistemi di vuoto applicabili alle autoclavi.
Il metodo di vuoto più evoluto e sicuro per ottenere una sterilizzazione sicura su tutti i materiali, compresi quelli cavi e porosi, è il vuoto frazionato.

Il vuoto frazionato

Europa B Evo – Europa B Evo 24 adottano il sistema di vuoto frazionato.
Il vuoto frazionato è un sistema che alterna fasi di pressione negativa a fasi di pressione positiva e viene attuato ad inizio di ogni ciclo di sterilizzazione.
Questo metodo è la massima espressione tecnica del vuoto ed assicura l’espulsione delle sacche d’aria in tutti i materiali, anche in quelli cavi e porosi.

Cicli

Temperature prefisse

Le temperature impostate sui cicli delle nostre autoclavi sono 134°C e 121°C.
I cicli 134°C sono normalmente utilizzati per la sterilizzazione di materiali solidi e ferrosi.
I cicli 121°C sono utilizzati per termoplastici, tessuti e materiali sensibili.
Sterilizzare i materiali seguendo sempre le indicazioni date dal produttore dei dispositivi.

Semplicità d’uso

Un tasto Vi permette di scorrere e visionare sull’ampio display i dati relativi ad ogni ciclo, permettendoVi di individuare il ciclo più idoneo, poi è sufficiente pigiare un pulsante per dare l’automatico avvio all’intero ciclo sterilizzazione, senza più preoccuparVi di nulla.
Per qualsiasi errore o allarme messaggi e segnalazioni led richiameranno la Vostra attenzione.

Cicli completamente automatici
Tutti i cicli sono completamente automatici, tutte le fasi vengono gestite dall’evoluta scheda completa di potente microprocessore. Ogni fase (vuoto, preriscaldo, tempo d’esposizione, asciugatura) viene monitorata, supportata e gestita automaticamente. Non vi è nessuna implicazione umana nello svolgimento dei cicli.

Ampia scelta di cicli operativi
Le autoclavi Europa B Evo ed Europa B Evo 24 sono munite di:
1 ciclo di sterilizzazione a 134°C per materiali liberi ed imbustati.
1 ciclo di sterilizzazione a 121°C per materiali liberi ed imbustati.
1 ciclo di sterilizzazione flash per cicli rapidi.
1 ciclo di sterilizzazione prion specifico per il morbo c&j

Cicli senza operatore con autospegnimento
Tutti i cicli di sterilizzazione hanno una funzione automatica che, in assenza di operatore a fine ciclo, avvia una fase anticondensa e autospegnimento automatico. Questo sistema economizza e mette in sicurezza l’apparecchiatura.

Cicli test Le nostre autoclavi sono complete di cicli test per il controllo periodico dell’apparecchiatura, tramite sistemi fisici e funzionali.
Helix test per valutare la capacità di vuoto nei corpi porosi.
Bowie & dick test per valutare la capacità di vuoto nei corpi.
Vacuum test per valutare la capacità di mantenimento del vuoto.

Sicurezze per gli operatori

Sicurezze sul portello
Abbiamo applicato al portello ben tre dispositivi di sicurezza:
Il primo è di tipo meccanico-elettromagnetico: si aziona nel momento in cui si da inizio al ciclo di sterilizzazione e blocca completamente l’apertura della porta. Tale dispositivo può essere tolto a fine ciclo, azionando un apposito pulsante e solo con pressione positiva vicina allo zero.
Il secondo è di tipo elettrico: si aziona automaticamente nel momento in cui vi è un chiaro intento di apertura forzata della macchina.
Il terzo è di tipo dinamico: la guarnizione è realizzata con un nuovo concetto, che non permette l’apertura del portello in caso di pressione all’interno della camera.

Sicurezze applicate
Valvola di sicurezza certificata.
T ped sulle camere di sterilizzazione.
Isolamento della camera con materiale ceramico certificato.

Autoclavi Flessibili
Le autoclavi Europa B Evo – Europa B Evo 24 possono contare su una serie di soluzioni che permettono all’operatore di poter impostare l’autoclave secondo le sue proprie esigenze operative.

Carico serbatoi acqua: predisponete le autoclavi secondo le vostre esigenze
Potete scegliere Voi come predisporre la vostra autoclave.
Europa B Evo è già pronta per: avere un funzionamento autonomo, utilizzando l’acqua dei serbatoi interni e fare il carico e lo scarico manuale dell’acqua pura e di quella utilizzata. Possono essere collegate direttamente alla rete idrica, tramite apposito sistema ad osmosi inversa mod. Pura, ed avere così un’alimentazione continuativa di acqua e uno scarico automatico, senza perdere tempo in operazioni manuali

Consigli
Per chi utilizza costantemente l’autoclave e non vuole avere implicazioni relative all’acquisto di acqua distillata e alla gestione di carico e scarico serbatoi, consigliamo l’adozione del sistema Pura, risparmierete così tempo, denaro e tutelerete l’autoclave perché avrete sempre acqua controllata ed idonea.

Serbatoi interni alla macchina
Tutte le autoclavi hanno all’interno dell’autoclave un serbatoio di acqua pura e un serbatoio di acqua utilizzata. Ogni serbatoio è munito di sonde per la segnalazione dei livelli di minimo e di massimo.

Carico dei serbatoi Se l’autoclave è collegata con il dispositivo mod. Pura il carico dei serbatoi è automatico, mentre se si intende utilizzarla in modo autonomo il carico dell’acqua avviene con operazione manuale.
Queste autoclavi, per facilitare quest’operazione, sono dotate di un metodo di carico con pompa e sistema di rilevazione di serbatoio pieno, che interrompe il carico dell’acqua.
Quest’importante opzione, di serie su tutti i modelli della linea, evita errori umani, dovuti all’eccessivo travaso e riduce lo sforzo dell’operatore.
L’autoclave è predisposta anche per eventuale riempimento serbatoio manuale, in caso in cui la pompa di carico non funzioni.

Camera e carico
Tutte le camere delle autoclavi sono costruite con speciale acciaio inox.
Sono prodotte con evoluti sistemi industriali, sottoposte a rigide procedure di controllo e di test individuali.

Carico e dimensioni
Un parametro di grande interesse per gli acquirenti è il volume della camera, in quanto viene utilizzato quale unico parametro per valutare quanto carico può sterilizzare l’autoclave.
In verità possiamo trovare autoclavi con camere superiori ad altre, ma con possibilità di sterilizzare una quantità di carico inferiore.
Tutto questo viene determinato da scelte tecniche: sistema di riscaldamento, potenza della resistenza, ecc… Valutate sempre con attenzione, non solo il volume della camera, ma anche e soprattutto la quantità di carico dichiarata dai produttori, che normalmente si aggira attorno ai 750/1.000 gr per tray.

Ricca dotazione di serie
Crediamo che ogni autoclave debba essere fornita di tutte le dotazioni che servono per ottemperare alle normali operazioni giornaliere e di quegli accessori che servono per la gestione e il controllo dell’apparecchiatura stessa.

Ecco allora che le autoclavi vengono proposte già complete di tutti gli accessori e le predisposizioni possibili.

Stampante integrata su tutti i modelli: assicura la registrazione dei cicli di sterilizzazione e permette di formalizzare il vacuum test.

Predisposizione per connessione a rete idrica
: tutte le autoclavi hanno una predisposizione per connessione a rete idrica tramite Pura

Accessori a corredo:
1 portatray chiuso,
4 portatray alluminio,
1 chiave doppia funzione per estrazione tray e regolazione portello,
tubi di carico e scarico acqua,
spugna per pulizia camera.


Accessori a richiesta:
PURA OSMOSIS SYSTEM
PURA/PURA PLUS Kit fitri ricambio
Carta termica per EUROPA V EVO mm 57 - conf. da 10 rotoli


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